La cavia: un animale da non allevare mai da solo!
La cavia, o porcellino d’India, è un simpaticissimo animaletto da compagnia che vive in gruppo e che stabilisce un rapporto intenso col proprietario, tanto da essere in grado di riconoscere il rumore dei passi o del motore dell’automobile!
Il mantello può avere varie colorazioni: nero, bianco, tricolore; può essere lungo o corto. La cavia è un animaletto da compagnia relativamente longevo, potendo arrivare fino ad una decina d’anni circa.
Si tratta di una specie ad alto carattere sociale che necessita di molta compagnia, per questo motivo in alcuni Stati, ad esempio in Svizzera, è vietato per legge detenerne un solo esemplare.
Se sei preoccupato che ciò possa significare la nascita di un gran numero di piccoli stai pure tranquillo! Maschi e femmine possono essere sterilizzati con un intervento di routine eseguito da medici veterinari esperti in animali esotici.

Regole base per la gestione quotidiana
I porcellini d’India devono avere a disposizione un ambiente ampio e pulito a superficie morbida – costituito ad esempio da uno spesso strato di fieno – ed asciutta per evitare di causare lesioni alle zampette. Devono poter scorrazzare fuori dalla gabbietta per alcune ore al giorno e, comunque, il più a lungo possibile.
E’ necessario mettere a disposizione casette in legno o in altro materiale atossico che non crei problemi se ingerito (sono pur sempre dei roditori!!) in cui possano dormire o rifugiarsi.
Ricorda sempre di fornire quotidianamente acqua a volontà e fieno fresco e pulito che favorirà l’attività intestinale e permetterà un corretto consumo dei denti che, in questa specie, sono ipsodonti, ossia a radice aperta e, quindi, a crescita continua come le unghie e devono essere consumati attraverso una lunga masticazione di alimenti grossolani e ricchi di fibre per evitare di causare patologie da malocclusione.
Come per qualsiasi altro individuo è sempre necessario evitare bruschi cambiamenti del regime alimentare ed i cibi nuovi (anche se utili) devono essere introdotti con estrema gradualità ed uno per volta, per dar modo alla delicata flora microbica intestinale di adattarsi.

Attenzione alla carenza di Vitamina C
Le cavie, diversamente da altri roditori come ad esempio i criceti (con cui, in realtà, hanno ben poco in comune al di la dell’aspetto!), così come gli esseri umani ed i primati in genere, non sintetizzano, ossia non producono, la vitamina C e, pertanto, la devono assumere con gli alimenti. Per questo è importante che nella loro dieta siano presenti agrumi, peperoni, spinaci, radicchio, broccoli; tuttavia, per essere sicuri di fornire un quantitativo adeguato, è necessario somministrare regolarmente un’integrazione vitaminica specifica che sarà indicata dal Veterinario e che potrà essere integrata nel cibo o nell’acqua sotto forma di polveri o gocce.
La Vitamina C – o acido ascorbico – è fondamentale per lo sviluppo di molti organi e tessuti come le ossa e i denti e per lo svolgimento di importanti funzioni organiche come l’assorbimento intestinale del ferro; la sua carenza provoca una patologia chiamata scorbuto che si manifesta con agitazione, inappetenza, febbre, anemia, gonfiore in prossimità delle articolazioni, sanguinamenti spontanei.
Per qualsiasi dubbio circa la dieta e la salute dei porcellini d’India rivolgiti subito ad un medico veterinario esperto in animali esotici che saprà consigliarti correttamente per far sì che la tua cavia possa vivere a lungo e sana.