Quanto devono mangiare i conigli?

I conigli, tenerissimi e simpaticissimi animali da compagnia, dalla personalità spesso sorprendente, sono erbivori, precisamente erbivori stretti.
Significa che la loro alimentazione deve essere costituita esclusivamente da vegetali perché sono dotati di un apparato digerente altamente specializzato che, nel corso dei millenni, si è perfettamente adattato ad estrarre e produrre tutto ciò di cui hanno bisogno partendo da una dieta vegetale e povera, tanto che in tempi di carestia il coniglio può sopravvivere cibandosi di corteccia!
L’alimentazione naturale di questi animali è basata sull’erba spontanea che cresce nei campi ed anche in cattività dovrebbe avvicinarsi a questa il più possibile. Quando non si ha la possibilità di raccogliere erba selvatica non trattata la dieta dovrebbe essere costituita da fieno e verdura.

Caratteristiche biologiche dei conigli

La flora microbica che vive nell’intestino del coniglio è in grado di produrre tutto ciò di cui questi animali hanno bisogno estraendolo a partire dai vegetali. Hai mai notato che durante la notte il coniglio produce delle feci diverse? Morbide, a grappolo ed umide? Queste feci si chiamano ciecotrofo e contengono un’alta percentuale di grassi e proteine, il coniglio le ingerisce e soddisfa così ben il 20% del suo fabbisogno proteico totale ed il 30% di quello lipidico.
Questo sistema così specializzato si adatta molto male alla digestione di alimenti diversi come pane, semi, granaglie o, peggio ancora, latte e cioccolato!
Anche solo la somministrazione una volta di un pezzo di pane può causare la morte.
L’intestino dei conigli deve essere mantenuto sempre attivo e affinché questo sia possibile la dieta deve avere un alto contenuto di fibra che deve essere assunta costantemente nell’arco della giornata.
Una dieta costituita da alimenti così grossolani ed a lunga masticazione produrrebbe una eccessiva erosione dei denti, ma anche a questo i conigli si sono adattati! La loro dentatura è infatti a crescita continua, per andare a bilanciare questo eccessivo consumo. Perciò una dieta povera di fibra, come quella basata su granaglie e carboidrati, produce una crescita eccessiva dei denti che causa lo sviluppo di punte taglienti e patologie da malocclusione.
Per qualsiasi dubbio sull’alimentazione del tuo coniglio, sul suo stato di salute o sulla condizione dei suoi denti, contatta senza esitare un veterinario della nostra struttura, ricorda che qualunque disturbo, anche apparentemente lieve, rappresenta sempre un’emergenza in questi animali.

Ma quanto deve mangiare un coniglio?

Acqua, fieno ed erba fresca devono essere lasciati sempre a disposizione, il coniglio deve poterci accedere ogni volta che ne sente l’esigenza per garantire la buona salute e l’efficienza della sua digestione. Anche la verdura, purché mai a temperatura di frigorifero ed a patto che faccia parte dell’alimentazione quotidiana e non sia introdotta bruscamente, può essere somministrata illimitatamente. Frutta e pellet non sono indispensabili nella dieta e devono essere razionati: non più dell’equivalente di un paio di cucchiaini al giorno.
Ricorda: la maggior parte dei problemi di salute del coniglio sono provocati da un’alimentazione errata!
Una curiosità: per il coniglio mangiare rappresenta un passatempo e una masticazione prolungata è fondamentale per proteggerlo dalla noia!