Il mondo dei rettili , per le sue diversità e particolarità, affascina molte persone già esperte del settore e persone comuni che decidono di allevarne uno nella propria casa per la prima volta.
Ma prima di acquistarne uno è molto importante ricordare che i rettili non sono come i cani e i gatti, dunque non sono animali che l’uomo alleva da milioni di anni, anzi mantengono molto di più la loro indole selvatica.
Nell’universo dei rettili la parola d’ordine è ” No stress”.
Il rettile non ha nulla in comune con i comuni pet d’affezione, a partire dall’affetto che prova nei confronti del padrone. Un rettile infatti, a prescindere dalla specie che si desidera ospitare, proverà sempre timore nei nostri confronti e lo dimostrerà con i comportamenti difensivi propri della sua specie.
Se si cerca calore e affetto fisico quindi è forse il caso di ripensarci…
Avere un rettile in casa non eleva nemmeno il detentore a un particolare status symbol, quindi l’animale sarà da esibire il meno possibile ad amici e parenti per evitare problemi di stress sempre dovuti al contatto fisico e alla manipolazione.
E allora quando toccare un rettile?
Esclusivamente nei momenti di pulizia del terrario e per qualsiasi altra causa legata alla sua vita e alle sue necessità (il trasporto in altro luogo, cambiamento di terrario, ecc.).
Quando si decide di averne uno bisogna prendere in considerazione il tempo che gli si può dedicare e la possibilità di modificare l’ambiente in cui vivrà in base alle sue esigenze e alle dimensioni che raggiungerà.
Il segreto per garantire il benessere in cattività di questi animali sta nel riprodurre il più fedelmente possibile il microambiente che troverebbero in natura e nel ridurre, per quel che si riesce, i fattori stressanti affinché possano esprimere al meglio le proprie potenzialità fisiologiche e comportamentali.